Tracklist 1 Gli Incantesimi Dell'Uscita 10:54 2 Il Canto Di Orione 7:29 3 Le Anime Dell'Occidente 7:35 4 Le Sette Stelle Dell'Orsa 13:22 5 La Pratica Del Cammino 12:35 6 Il Vento Sulla Barca Di Râ 9:18
Credits • Cover – Caterina Bianchetti • Mixed By – Stefano Bersanetti • Music By, Overtone Voice, Synthesizer – Alberto Ezzu • Overtone Voice, Percussion – Massimo Apicella, Matteo Martino, Walter Mantovani Notes Registrato negli studi Music Garden, Torino e nella chiesa della Verna, Cumiana, 2015/16.
Alberto Ezzu, Massimo Apicella, Matteo Martino, Walter Mantovani: voci difoniche, percussioni, sintetizzatore.
Registrato negli studi Music Garden,Torino e nella chiesa della Verna, Cumiana, 2015/16 Tecnico del suono: Stefano Bersanetti Fotografie di Giorgio Rosso Illustrazioni e copertina di Caterina Bianchetti
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L’Alberto Ezzu Lux Vocal Ensemble nasce nell’aprile del 2001 con l’intento di eseguire composizioni ed improvvisazioni proprie, utilizzando la tecnica del canto sdoppiato, più conosciuta come canto difonico o canto armonico. I primi cantanti dell’insieme erano soprattutto musicisti che ruotavano attorno al Centro di meditazione Zen Mokusho di Torino. Tale esigenza era nata dal carattere fortemente meditativo della prima composizione, “Il Fuoco del 6° Armonico sulla Luce della Dominante partendo dalla Madre Fondamentale (con in mente Zarathustra)”, brano per 4 o 6 o 8 esecutori e suoni elettronici registrati, che richiedeva agli esecutori una capacità di autocontrollo che soltanto cantanti con questo tipo di esperienza personale potevano avere (Il lavoro è stato presentato nella rassegna “Il sacro attraverso l’ordinario”). Nell’aprile del 2002, l’Ensemble partecipa al concerto inaugurale della rassegna BIG 2002 al Teatro Regio di Torino cantando all’interno del brano “La Città Invisibile” del compositore scozzese Cameron Sinclair, al fianco dell’Orchestra della Camerata Ducale e ad altri musicisti di estrazione etnica coinvolti per l’occasione. Tra le altre composizioni dell’Ensemble, l’improvvisazione vocale “Mandala”; la cantata per quattro voci, armonium indiano e suoni elettronici registrati “La Luce del Sole in Reiterate Forme d’Onda”; il lavoro per voci, legno, metalli e suoni elettronici “Come un’Onda Puntiforme Spruzzata di Luci Armoniche Ineguagliate e Ineguagliabili” ed uno studio sull’uso degli armonici vocali nella tradizione popolare del Falso Bordone. Attualmente la ricerca comprende strumentisti specializzati in musica antica e un numero variabile di cantanti.