Con Crowd Control Activities, Alio Die raggiunge un'altra etichetta americana, disolito attiva nel campo industriale, e decide di raccogliere una serie di brani gia' comparsi in alcune antologie e collezioni difficili da reperire; c'e' ancheil brano del mini Cd "The Flight of Real Image" che comparve come allegato al n.1 di Deep Listening, forse il brano piu' bello di questo disco. Non solo editi, comunque, ma anche nuovi brani, e tra questi uno con Stefan Knappe dei Maeror Tri. L'ascolto, saltando tra produzioni di anni diversi,rivela ambienti e intuizioni sonore distanti tra loro ed e' come un diario dei ricordi sia per l'Autore che per l'ascoltatore. Dall'ascolto attento emerge ilfatto che Stefano Musso ha migliorato nel tempo le capacita' tecniche,sviluppando nuovi modi espressivi pur restando fedele alle intuizioni dipartenza. Quattro brani inediti sono qui a ricordarci che l'attivita' di questo ricercatore del suono non conosce pause: suoni organici - quelli di sempre-richiami di animali nascosti, vicini ma invisibili, voci di una natura allontanata dall'uomo ma ancora viva e piena di mistero e meraviglie, loops chesfiorano la melodia prima di ritornare nel vuoto che li ha generati, forme solo accennate di spiriti e di creature dell'aria, sono niente di nuovo sotto al sole, certo, ma ogni volta che questi suoni si diffondono in un ambiente ne cambiano la vibrazione di fondo, ne purificano l'atmosfera, ne esaltano l'essenza. Un documento importante che riempie un vuoto e che consente di ascoltare brani andati perduti.
Esce per l'americana Crowd Control Activities il nuovo album di Stefano Musso, alias Alio Die, alla cui reputazione nell'ambito della scena etno-ambient internazionale ha certo giovato la recente collaborazione col californiano Robert Rich. Pur alternando nuovi brani e tracce rare da singoli e compilations, il lavoro fluisce in maniera deltutto coesiva, con ovattate textures micro organiche, arcani drones e campioni di suoni naturali sapientemente dosati, per una suggestiva evocazione della"sorgente nascosta" da cui ogni musica ha avuto origine nella notte dei tempi.
Vittore Baroni / Rumore