Expanding Horizon (2003)
Qualche volta dimentico quanto poco noti siano certi artisti di ambient e di musica atmosferica al grande pubblico. Per me i nomi Alio Die e Mathias Grassow rappresentano drones profondi e non pochi prodigiosi compact usciti. Comunque, entrambi questi artisti hanno realizzato i loro CD soltanto su label underground. Questo e' il motivo per cui e' doppiamente rinfrescante vedere Expanding Horizon, che e' la prima collaborazione tra due artisti estremamente complementari, e la prima e la piu'estesa realizzazione in CD (escludendo le uscite di Alio Die su Projekt,che a parte il maestrale Apsaras, sono fuori catalogo) di entrambi.
Uno degli attributi maggiori di Expanding Horizon e' nell'aumento dell'attenzione sui suoni naturali lungo il corso di entrambi i compact. Ho sempre apprezzato questo effetto, perche' esso naturalmente mette basi al celestiale corso della musica e crea un effetto verdeggiante e silvestre, simile all'essere in una densa area forestale ed ascoltare la musica dalle sfere tutt'intorno intorno. Questa selezione estremamente atmosferica, e' abbondante di effetti d'acqua, cicale, grilli,venti sospiranti, e sub-vocalizzazioni. I drones sono quello che potresti aspettarti da Alio Die e le sovrastanti tessiture di Grassow sono ugualmente introduttive. Questa e' una vivente atmosfera d'ampio respiro, con il beneficio di una eccellente produzione. I campionamenti naturali sono perlopiu' nell'intorno sonoro, fuori dagli speakers, mentre da un ascolto in cuffia e'come essere all'esterno, con Alio Die e Grassow come compagni musicisti.
Expanding Horizon era originalmente disponibile solo in vinile su etichetta Amplexus, ed ora si dispiega in un doppio cd set con molta piu' musica. Musicalmente, e' esattamente cio' che ci si potrebbe aspettare dai due artisti; un arazzo formato da ricchi drones, ispirati da un misticismo e una strumentazione tipicamente orientale, come dal recente stile che possiamo osservare nella musica di Grassow. I fan di Alio Die facciano attenzione: il contributo di Musso e' ampiamente raccolto dalle precedenti sorgenti sonore, che un affezionato perfezionista di Alio Die (come te, senz'altro), riconoscera' istantaneamente. Alcune di queste registrazioni sono tratte da 'Incantamento',fino al punto che pare che Grassow stia "ri-mixando" materiale precedentemente realizzato. Comunque ignorando il fatto che molte persone che acquisteranno questo album non hanno sentito 'Incantamento' questa non sara' una buona ragione per non procurarsi questo disco. Sarebbe come dire che il cielo e'bello soltanto senza nuvole!
Il primo disco e' concentrato maggiormente su drones stratificati accompagnati da suoni naturali pervadenti,occasionalmente interrotti da una sonora e marziale percussione. Tutte le tracce si legano bene insieme come un tutt'uno. In tutto il set, è presente un feelingnotturno, come se gli artisti sperano che si ascolti la musica al crepuscolo siccome allora la terra inizia a scivolare nel sonno. Occasionalmente le atmosfere sono cosi' intense da risultare mozzafiato. Ci sono sempre esecuzioni estremamente impegnate di zither (Klaus Wiese), legando ad un vago senso dimedio evo e di atmosfera indiana, prima menzionata.
Brian Bieniowski