"nasce dalla visione di una Terra altra, musicalmente immaginaria, idealmente antitetica, materialmente concreta,trasversale, visionaria."
Tracking List:
1 Opening to Ellora 2 Acustico Notte 3 Terra Incognita 4 Passage 5 L'Intruglio Magico 6 The Other Voice 7 Return to the Primitive World 8 Del Tempo nello Spazio 9 Memoria di un Altrove 10 Dei Silenzi nella Notte 11 Praemonitio 12 Sounds from an Imaginary Planet 13 Spiritual Rebirth 14 Visions from Kangara 15 Xanekoba-on the Ritual Part 16 End of a Day
Instruments: Flicorno contralto, Sanzas, Kan, Wood Flutes, Violin, Cello, Ac.Guitar, Zither, Percussions, Metal Objects, Cymbals, Home-Mades, Voice, Sampler and Electronics
Recorded at The Soft Rooms from 2008 to 2012 Rocca Leonella et San Fiorano
Painting by Luciano Daini 'Paesaggio Immaginario' Artwork by Sara Luciani, www.saraluciani.com
Luciano Daini- Terrae Incognitae "Terrae Incognitae" nasce dalla visione di una Terra altra, musicalmente immaginaria, idealmente antitetica, materialmente concreta,trasversale, visionaria. nasce dall'inter-azione strumentale(Flicorno contralto, Sanzas, Kan, Wood Flutes, Violin, Cello, Ac.Guitar, Zither, Percussions, Metal Objects, Cymbals, Home-Mades, Voice, Sampler and Electronics), dalla ricerca di zone inesplorate dello scibile sonoro, dall'amalgama delle diversità..
Al di là dei sistemi conosciuti,dei generi ostinatamente riproposti,dei virtuosismi senza più significato,ci sono le terre incognite dei suoni in continuo divenire,degli strumenti liberati dal loro ruolo codificato e della creatività umana che,scevra da ogni tipo di condizionamento didattico,credo abbia ancora delle sorprese da riservarci.
Terrae Incognitae esplora queste possibilità attraverso suoni propri di vari e molto differenti strumenti-classici,etnici,autocostruiti- campionamenti diversi ricontestualizzati e i suoni che ogni giorno possiamo udire intorno a noi (pioggia,vento,animali).Ci sono anche accompagnamenti di animali...suonati alla tastiera!Per motivi temporali la suite sintetizza momenti differenti di questo percorso e li amalgama nella ricerca di una loro intrinseca continuità,che è poi il fluire della vita stessa di chi li ha creati.
Un giorno ci si accorse che tutta la mitologia creata intorno alla storia della musica non è altro di un gigantesco castello di carte che con un soffio della mente si può far crollare...