Il terzo atteso CD di Aglaia "MondiSensibili" è un album che sempre più impercettibilmente vede dischiudersi quell'arte incantatoria che contraddistingue la musica di Aglaia,avvolgente e rilassante. Tre tracce dove la vibrazione sonora, la poesia e la terapia del suono conducono presso i dimenticati luoghi in ombra che il titolo suggerisce.
Partendo da poche note sparse e casuali come se fosse una lieve brezza a farle risuonare, la tessitura dei brani poco a poco si svela in sempre più dimensioni e prende spessore.
Il suono, che è prevalentemente elettronico possiede un calore ed una brillantezza da far pensare di udire invece suoni tratti da lievi arpeggi di corde. Il flusso che ci circonda fattodi soavi sospensioni senza fine facilita il rilassamento della mente aiutando a rallentare sempre più il pensiero e le tensioni. Si ha a volte la sensazione,persi nei meandri del suono, di scordarsi della stessa musica, infatti essa sembra essere diventata parte di noi, in un tutto uno disciolta, come onda traun respiro ed un battito di cuore.
Stefano Musso / label press
"I mondi sensibili ci rispondono sempre: soffiano nel cielo tutto quello che c'è". Con queste note Gino Fioravanti e GianluigiToso alias Aglaia, scelgono di accompagnare le tre lunghe tracce Mercurius Volatile, Nigredo e Shanti Mudra, che danno forma e peso alloro "Mondi Sensibili". Un peso leggero e gassoso, volatile e rivestito della sostanza dei sogni. Trame ambientali eteree e sospese o lievemente profumate come il "Neroli" di Brian Eno. Sfuggenti e penetranti insieme.
Gino Dal Soler / Blow Up