Synapse-Shaihulud (2007)
Gli ermeneuti della meditation music Five Thousand Spirits tornano ad incarnare il genio del fuoco manipolatore che e' in loro per mettere in atto l'ultima magia sonica titolata “SynapseShaihulud”.
Mai come qui il nucleo formato da Raffaele Serra, StefanoMusso/AlioDie e Tommaso Cimo' e' un'alchimia sinergica di idee che stimola potenti orizzonti neuronali attraverso le dinamiche dell'impulso elettronico e dell'allestimento sonoro sede di visioni/suggestioni altamente invasive e magnetiche. In altri termini le 4 composizioni allungate nell'album per untotale di 60 minuti, sono un dedalo di vibrazioni plurime la cui intriganza fa subito breccia nella sfera emozionale e sensoriale dell'ascoltatore incantato nel cerchio magico della sublimazione psicoacustica. Un plauso all'art-work di copertina. (8/10)
Parlare di maturità artistica per due veterani come Raffaele Serra e Stefano Musso-Alio Die può sembrare scontato, eppure un lustro e mezzo dopo la nascita della loro creatura Five Thousand Spirits, non cessa la voglia di mettersi in gioco, di creare ed evolvere. Pochi dischi negli anni,poco clamore intorno ad uscite che paiono fatte in punta di piedi, ma forti di sonorità talvolta in rotta di collisione verso qualcos’altro. Prendete “Aardwolf”il pezzo principe del nuovo disco, nei suoi 26 minuti e rotti, da solo ne vale l’acquisto, senza contare il lussuoso artwork “esoterico” curato da Sara Luciani, per conto dell’etichetta russa Faria Records. Perché tutta la semplicità e la complessità dei “cinquemila spiriti” è racchiusa lì dentro: l’elettronica analogica in fusione con quella digitale, cupe ombrosità teutoniche e passaggi celesti tra campane e zither che snodano quasi in una danza acid folk. Un andirivieni di suoni nevralgici che scivolano nelle altre tre tracce, con il seme gettato un tempo da Cluster, Neu, Kraftwerk, ben sedimentato nel DNA e qui raccolto e riaggiornato nella superba “Lulungomeena”.E un grazie anche al sound editing e agli electronics di Zeit. (7/8)
Gino Dal Soler / Blow up