The new third chapter of the duo is characterized by expanding atmospheres, in a more organic and dilated form, the sounds are left free to unfold and mix, revealing vertical, engaging and transcendent ... hypnotic dimensions. Everything flows without interruption breathes and pulsates passionately in the complete and absorbed kidnapping of the 'silent witness'.
Terzo capitolo della fruttuosa collaborazione fra Alio Die e Parallel Worlds. I 2 album precedenti avevano dimostrato una buona intesa fra questi 2 artisti della scena ambient. In questo nuovo lavoro il tipico tocco di Parallel Worlds generato dall’elettronica modulare ben si sposa con i loop e con i suoni acustici processati di Stefano Musso: rispetto ai dischi precedenti le atmosfere sono ancora più dilatate ed espanse. The Utopian Blossom farà la gioia degli amanti delle classiche sonorità ambient portate alla perfezione negli anni ’90 da Vidna Obmana, Steve Roach, Robert Rich e dallo stesso Alio Die. Durante l’ascolto è palpabile una tensione sotterranea che mira a raggiungere una dimensione metafisica e sacrale. La traccia iniziale “Ethereal Abyss” ci introduce, con i suoi cupi bordoni, in questo viaggio trascendentale. In “Underwater Fields” siamo cullati da suoni eterei e da ambientazioni metafisiche. Il tocco di Parallel Word è comunque ben avvertibile nelle trame sonore in cui emergono pulsazioni cosmiche di scuola tedesca come in “Utopian Blossoms”, una traccia che deve qualcosa sicuramente al miglior Steve Roach. “Beams Of Sunlight” riluce dei tocchi esotici dello zither suonato da Stefano Musso avvicinandoci all’oriente. In “Endless Serenity” si amplifica ancora di più la ricerca attraverso il suono di un’altra realtà. Le volute sonore ipnotiche di “Immersive Deepness” ci conducono in un santuario surreale. La conclusiva “Introspective Oceans” è un grande brano caratterizzato da un drone minimale che evoca il Vuoto Cosmico. (Versacrum.it)
Disponibile su Bandcamp: https://aliodie.bandcamp.com/album/the-utopian-blossom.